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Quando si fa riferimento alla “lettiera per gatti”, ci si focalizza comunemente sulla cassettina igienica, ovvero il contenitore in cui il gatto svolge le proprie necessità fisiologiche.
Talvolta, per estensione, ci si riferisce anche alla sabbia utilizzata all’interno di questo recipiente come parte integrante della lettiera.
È innegabile che la lettiera per gatti rappresenti un accessorio essenziale, e la selezione del tipo di lettiera, così come della sabbia adoperata, riveste un’importanza fondamentale per il benessere dell’animale.
In questo articolo ti spieghiamo quali tipi esistono, come sceglierla e come pulirla nella maniera corretta.
Tipi di lettiera per gatti:
Lettiera in bentonite
La lettiera in bentonite è ampiamente diffusa e apprezzata per la sua economicità e capacità di assorbire i liquidi.
Tuttavia, è importante considerare che questa tipologia di lettiera può avere svantaggi, specialmente per quanto riguarda l’odore e il comfort del gatto.
Le lettiere in bentonite, specialmente quelle profumate, possono essere efficaci nel mascherare gli odori degli escrementi e delle urine.
Tuttavia, mentre ciò può essere gradito ai proprietari, potrebbe essere fastidioso per i nostri gatti.
I felini hanno un olfatto estremamente sviluppato e sensibile, e alcune fragranze artificiali possono risultare fastidiose o addirittura irritanti per loro.
Per questo motivo, è importante valutare attentamente le preferenze del gatto quando si sceglie la lettiera.
Molti gatti preferiscono lettiere senza profumo o con profumi molto leggeri e naturali, che non interferiscano con il loro olfatto sensibile.
Inoltre, alcuni gatti potrebbero non gradire la consistenza della lettiera in bentonite, preferendo lettiere più morbide o granulari.
È quindi consigliabile osservare attentamente il comportamento del proprio gatto e, se necessario, provare diverse tipologie di lettiere per trovare quella che sia più gradita e confortevole per lui.
Lettiera biodegradabile
Le lettiere Biodegradabili sono composte da materiali altamente biocompatibili, come scarti di mais, orzo, legno, paglia, terriccio o segatura.
Queste lettiere sono estremamente ecologiche e hanno un impatto ambientale praticamente nullo.
Inoltre, sono spesso molto gradite dai gatti stessi per la sensazione confortevole che provano standoci sopra.
Un altro vantaggio di questo tipo di lettiera è la facilità con cui può essere smaltita, poiché alcune di queste possono essere gettate direttamente nel wc (attenzione leggere bene le etichette riportate sulla confezione!)
Questa caratteristica la rende particolarmente indicata anche per i gatti sensibili o allergici.
Tuttavia, è importante fare attenzione a scegliere una lettiera biodegradabile che sia effettivamente naturale al 100% e non trattata con additivi artificiali.
Lettiera in silicio
Le lettiere in silicio sono composte da granuli di varie dimensioni, che vanno dalla sabbia fine a granuli fino a 2 mm di diametro.
Sebbene siano ampiamente utilizzate per le loro capacità assorbenti e la loro efficacia nel controllare gli odori, è importante considerare attentamente il loro utilizzo.
In alcuni casi, può causare effetti collaterali come arrossamento dei polpastrelli o degli occhi nei gatti e provocare reazioni allergiche sia negli animali che nelle persone.
Inoltre, i granuli più grandi e duri possono essere fastidiosi per alcuni gatti e il materiale stesso si discosta notevolmente dalle superfici naturali che i gatti preferirebbero per i loro bisogni.
Un’altra considerazione importante è l’impatto ambientale del silicio, poiché non può essere facilmente smaltito.
Non è adatto per il wc in quanto non si dissolve in acqua e non può essere compostato.
Agglomerante o non agglomerante?
Le lettiere agglomeranti per gatti sono lettiere che assorbono i bisogni nelle cassettine, formando piccole palle solide e compatti.
Il vantaggio di queste lettiere è che è possibile raccogliere facilmente i bisogni per smaltirli con i rifiuti domestici e non bisognerà cambiare completamente il contenuto.
Le lettiere assorbenti, non agglomeranti, invece, funzionano come carta igienica, ovvero assorbono il liquido nella vaschetta.
In questo caso per pulire a dovere la vaschetta, basterà smaltire completamente la lettiera insieme ai rifiuti domestici.
Si consiglia di effettuare la pulizia completa della sabbia almeno una volta la settimana.
Dipenderà ovviamente dalle esigenze del gatto.
Come scegliere la lettiera per gatti?
Nella scelta della lettiera per i gatti, è fondamentale prendere in considerazione due fattori principali:
- Dimensioni del gatto: La lettiera deve essere abbastanza grande da consentire al gatto di muoversi comodamente all’interno e di scavare per seppellire i suoi rifiuti.
- Numero di gatti presenti: Il numero di gatti che vivono nella casa determinerà il numero di lettiere necessarie.
Se si ha più di un gatto, è consigliabile avere almeno una lettiera per ogni gatto più una aggiuntiva.
Ad esempio, se si hanno due gatti, sarebbe ideale avere tre lettiere.
Questo assicura ad ogni gatto l’accesso a una lettiera senza dover competere con gli altri.
Tuttavia, in spazi domestici limitati, potrebbe essere difficile disporre di più lettiere.
In questo caso, è consigliabile consultare il veterinario per trovare soluzioni alternative che possano soddisfare le esigenze dei nostri felini.
Considerare attentamente questi due fattori aiuta a garantire che i gatti abbiano un’esperienza positiva con la loro lettiera e favorisce comportamenti igienici appropriati.
Dove è meglio mettere la lettiera per gatti?
Quando si tratta di accogliere un gatto in casa, molti proprietari si trovano ad affrontare il dilemma del posizionamento della lettiera. Dove dovrebbe andare?
È importante considerare diverse variabili, ma ci sono alcune linee guida generali da seguire:
- Distanza dalle altre risorse del gatto: Bisogna assicurarsi che la lettiera sia posizionata lontana da altre aree importanti per il tuo gatto, come la ciotola del cibo, la zona dove mangia, la ciotola dell’acqua, i giochi, i tiragraffi e le aree dove il gatto riposa. I gatti preferiscono che queste aree siano separate per mantenere la loro igiene.
- Privacy e tranquillità: Bisogna trovare un luogo appartato e di facile raggiungimento. I gatti preferiscono fare i loro bisogni in un ambiente sicuro, dove si sentono tranquilli.
- Lontano dai rumori degli elettrodomestici: I gatti possono essere sensibili ai suoni e potrebbero sentirsi a disagio se la lettiera è troppo vicina a fonti di rumore.
Ogni casa è diversa, ogni gatto è diverso.
Quindi bisognerà sperimentare quale siano le esigenze migliori per gatto, dalla posizione, alla vaschetta, alla sabbia.